E dopo esserci rifatti gli occhi con i bolidi e le nuove uscite presentate a Ginevra, ti deliziamo con la classifica delle 10 auto più brutte della storia.
1. Eccola qui, la Duna, prodotta dal gruppo Fiat tra il 1987 e il 1991, si è distinta come una delle peggiori vetture mai realizzate dalla casa torinese. Pensa che in Sud America è stata prodotta fino al 2000. La sua silhouette sgraziata, fa sì che sia davvero difficile trovarle un pregio a livello estetico.
- Secondo posto per la Trabant, prodotta negli anni Cinquanta nella DDR (Repubblica Democratica Tedesca) dalla VEB Sachsenring Automobilwerke Zwickaue, e messa in commercio fino al 1991. È stata praticamente l’unica auto destinata al trasporto dei privati nella Germania dell’Est, perché la auto della casa automobilistica concorrente, la Wartburg, avevano costi troppo elevati. Sicuramente sicura e stabile, ma che dire… bruttina.
- Alfa Romeo ARNA, non ce ne vogliano gli alfisti, ma è proprio inguardabile, quella maniglia nera poi... Dopo pochi anni dalla sua uscita non fu più messa in produzione, eh bè un motivo ci sarà. Fu realizzata in collaborazione con la Nissan fra il 1983 e il 1987, da qui ARNA, Alfa Romeo Nissan Auto.
- Segue la Prinz, prodotta dalla NSU, una casa automobilistica tedesca famosa sia in campo automobilistico che motociclistico, fra il 1957 e il 1973. La prima era una berlinetta che poteva trasportare 4 passeggeri. Siamo lontani anni luce da quello che ci ha abituati oggi il mercato automobilistico tedesco.
- A metà classifica troviamo la Citroën Axel. In realtà le prime Axel furono prodotte in Romania e il marchio era Oltcit, solo in un secondo momento lo sgorbietto fu esportato in Europa con il marchio Citroën. La risposta degli automobilisti fu davvero deludente. Anche i francesi hanno i loro scheletri nell’ armadio.
- La produzione della Dacia 1300 iniziò nello stabilimento rumeno di Mioveni nel 1969. Inizialmente fu diffusa nell’est Europa e solo in un secondo momento destinata al mercato occidentale con il nome di Dacia Denem. Il modello di partenza era la Renault 12. Nel 2004 fu interrotta la produzione della berlina e quella della break, mente la versione pick-up fu in commercio fino al 2006.
- In settima posizione si classifica la LADA Samara. Quest’auto è ancora oggi in produzione, anche se solo per il mercato sovietico. È stata messa in commercio nel 1984 dalla casa automobilistica Lada-Vaz situata proprio a Samara, le regione che le dà il nome. La sue linee squadrate sono decisamente il suo punto debole.
- SEAT FURA, ottavo posto, il portellone è inguardabile e si tratta di un riciclo. La casa spagnola ha realizzato questa macchina basandosi sulla Seat 127, copia a sua volta della Fiat 127. Fu messa in circolazione nel 1981 allo scadere dell’accordo Seat-Fiat. Guardiamo oltre.
9. La Skoda 130 è stata prodotta dal 1984 al 1988, un arco di tempo ristretto ed era il modello di punta della casa, prima che Skoda venisse incorporata dalla Volkswagen.
- Torniamo in Italia e chiudiamo in ‘bellezza’ con la FIAT 126, l’ultima con il motore posteriore. È stata presentata al Salone di Torino del 1972 con lo scopo di sostituire la 500 che, seppur completamente ridisegnata, è sopravvissuta con successo fino ai giorni nostri. Chissà, magari la 126 avrà un destino analogo, a guardarla bene non è poi così brutta.
Dai ammettilo, ti abbiamo strappato un sorriso.