McLaren

Sembrano classiche sportive di lusso, potenti e bellissime. Ma in realtà quelle che presentiamo qui sono supercar esclusive dalle linee prepotenti e un motore diverso dal solito. Ecco le supercar del futuro: ibride, velocissime a due motori, con meno emissioni e più prestazioni.

LaFerrari

Da poco la Ferrari con la sua ultima creazione chiamata LaFerrari, si è convertita all'ibrido; questa supercar è realizzata con due motori Hy-Kers per una potenza di 963 cavalli; questi motori sono in grado di ricaricarsi autonomamente in frenata; grazie a questa tecnologia le emissioni di CO2 sono solo 330 g/km e le prestazioni sono aumentate raggiungendo i 100 km/h in soli 3 secondi.



McLaren P1

Anche l'esclusiva McLaren P1 , realizzata in 375 esemplari, adotta la tecnologia ibrida con un motore elettrico V8 biturbo da oltre 900 cavalli; questo motore ha una durata media di circa 10 anni e si può ricaricare tramite la presa elettrica o il propulsore V8 riuscendo a raggiungere gli oltre 250 km/h.



Porsche 918 Spyder

La Porsche ha installato il motore ibrido su diversi modelli, ma la prima in assoluto è stata la Porsche 918 Spyder, abbinando un motore V8 endometrico a due motori elettrici per un totale di 893 cv e un'accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi.



Porsche Panamera S E-Hybrid

La Porsche Panamera S E-Hybrid ha una potenza di 333 cv con un accelerazione in poco più di 5 secondi ed una velocità massima di 270 km/h; le sue emissioni di CO2 sono solamente di 71 g/km. La tecnologia innovativa della batteria e il potente motore elettrico uniscono il piacere di guidare una supercar con il concetto di auto del futuro.



Jaguar C-X75

Ecco un'altra supercar ibrida che alimenta il mercato delle sportive. La Jaguar C-X75 è dotata di ben 4 motori elettrici da 195 cv dal peso di 50 kg ciascuno, alimentati da batteria agli ioni di litio. La Jaguar dalle forme sexy è tutta eco-sostenibile: parte della vettura è realizzata con alluminio riciclato e può funzionare con diversi carburanti, tra cui biocombustibili e gas naturale sviluppate da Jaguar in collaborazione con Bladon Jets.

Personalizzare, decorare, modificare la propria auto per renderla più potente ed esteticamente unica. Col car tuning non ci sono limiti nel design e nella fantasia ed ecco 3 esempi di tuning davvero originali:

Fiat 500 di peluche

Nel parcheggio di un centro commerciale argentino è stata fotografata questa bizzarra variante del veicolo torinese. La vettura, lanciata di recente nel mercato del paese, si distingue per l'originale carrozzeria, interamente rivestita di un soffice manto di peluche, simile al pelo morbido di un labrador. L'intervento di estrema personalizzazione compiuto dal proprietario dell'auto rimanda alla celebre Mutt Cutts della pellicola "Scemo & più scemo". Nel film del 1994 i protagonisti, interpertati da Jim Carrey e Jeff Daniels, avevano infatti una Ford Ecoline, appositamente modoficata per simulare le sembianze di un cane, con l'aggiunta perfino di un naso e di orecchie pelose.



Ferrari FXX K in rosa

Simon Yin, artista e genio creativo multimilionario cinese, ha commissionato alla casa Maranello una particolare versione della celebre vettura: una Ferrari di colore nero, con inserti in rosa. Già proprietario di una Koenigsegg One, di una Bugatti Veyron e di una Pagani Zonda JC, Simon Yin ha sborsato ben 2.5 miliardi di euro per ottenere la supercar dall'elegante livrea nera, caratterizzata dagli insoliti accenti rosa dei dettagli. Il veicolo, che pesa appena 1.255 kg, possiede una potenza straordinaria: il sistema propulsivo ibrido sviluppa 1.050 CV.



McLaren P1 viola

Destinata al mercato scozzese, la supercar inglese è stata sviluppata dal reparto operazioni speciali del brand inglese, la MSO (McLaren Special Operation). Attenendosi alle indicazioni del cliente, la MSO ha personalizzato l'auto, senza apportarvi modifiche sul piano della prestazione. Il trattamento speciale ha infatti riguardato in particolare i colori della vettura. La carrozzeria è stata verniciata di viola, mentre la fiancata, le pinze dei freni e le cuciture interne di arancione. Anche la firma di Frank Stephenson, capo progettista della McLaren P1, apposta sul coperchio del motore, è di colore arancio.