Tappetini Auto

Dal modello iniziale del 1947 sono nati i 3 modelli di punta Discovery, Range Rover e Freelander, che ancora oggi rappresentano un must per gli amanti dei fuoristrada.

Tra le sabbie di una spiaggia in Galles, Maurice Wilks disegna quello che sarà il Land Rover, è il 1947. Ispiratosi alle Jeep americane, crea quello che sarà il veicolo fuoristrada per eccellenza, non solo adatto ad un uso agricolo, come fu concepito inizialmente, ma anche come macchina che non conosce limiti, rendendolo il simbolo dell’esplorazione. Le grandi capacità di carico e l’affidabilità, palesata con la sicurezza di una tenuta stradale impeccabile, sono caratteristiche che il Land Rover, benché si sia evoluto nel tempo, ha mantenuto intrinsecamente anche nei suoi tre nuovi modelli di punta: - DISCOVERY - RANGE ROVER - FREELANDER Le nuove serie hanno abbandonato gli interni spartani, trasformando il fuoristrada in una lussuosa auto multi uso, quella che nei recenti anni è diventata la categoria Sport Utility Vehicle, SUV.

Tappetini

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Con l'inverno arriva il freddo, vero e proprio spauracchio per la manutenzione della propria auto. Ecco una serie di consigli per limitare i danni.

Il freddo è il peggior nemico dell'auto durante la stagione invernale . Il gelo infatti aumenta i fattori di rischio del proprio mezzo. Per questo bisogna prima di tutto fornirsi di pneumatici termici o catene a bordo – obbligatorie per legge nei centri abitati – per evitare di restare fermi e bloccati sulle strade innevate. Allo stesso tempo è necessario prestare attenzione ai livelli di olio e antigelo, così come alla batteria che risulta essere le prima tra le vittime del freddo e per la quale non basta accontentarsi del " speriamo che parta". Pena il ritrovarci fermi in chissà quale strada. Controllo che molti sottovalutano è alle spazzole dei tergicristalli. Inutile dire che se non hanno una buona resa in caso di abbondante nevicata sarà praticamente impossibile vedere la strada. Molto importante è anche curare la manutenzione degli interni del proprio veicolo durante il periodo freddo. Dei buoni tappettini auto, ad esempio, impediscono alla neve o all'acqua o all'acqua dell'ombrello di essere assorbita per poi creare quello sgradevole odore di muffa tipico dei luoghi chiusi. Tappettini di gomma eviteranno anche la possibilità della formazione della ruggine. Assolutamente immancabile - soprattutto per chi pratica sport invernali – è la vasca baule da posizionare nel portabagagli. Questa infatti permette di riporre in piena tranquillità tutti gli oggetti pieni di neve e quindi di acqua senza creare danni alla moquette della macchina. E' facile da pulire essendi in materiale impermeabile e facile da pulire. Qui tutte le info sulla vasca baule MTM

Volkswagen ha comunicato i prezzi e la dotazione della Polo GTI sul mercato italiano.

La Volkswagen Polo GTI 2015 si prepara ad esordire ufficialmente sulle strade italiane dopo la fase di prevendita che ha preso il via il mese scorso. La versione sportiva della compatta tedesca arriverà a marzo e punterà su prestazioni di tutto rispetto e su una dotazione ricca. I prezzi ufficiali della Volkswagen Polo GTI per l'Italia partono da una base di 23.450 euro.

MOTORE

Il motore della Volkswagen Polo GTI 2015 è il 1.8 TSI che in questa sua versione rinnovata eroga una potenza di 192 cavalli (12 cavalli in più rispetto alla precedente Polo) e una coppia di 320 Nm, con una velocità massima di 236 km/h, uno scarto da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi e consumi di 5,6 litri ogni 100 chilometri, mentre le emissioni di CO2 sono pari a 129 grammi per chilometro.

ACCESSORI E CARATTERISTICHE

Di serie c'è il cambio dsg a 7 rapporti e una lista di accessori comprendente airbag conducente e passeggero, airbag laterali anteriori, EPS con ABS, ASR, EDS ed MSR, differenziale elettronico a bloccaggio trasversale XXDS+, Fatigue Detection, controllo elettronico della pressione degli pneumatici, sistema frenante anticollisione multipla, climatizzatore, vetri posteriori e lunotto oscurati, computer di bordo Plus, luci diurne radio Composition Media con schermo a colori touchscreen da 6,5 pollici, slot SD e ingresso USB, sedile guida regolabile in altezza, freno a mano e pomello del cambio rivestiti in pelle, fendinebbia e cerchi in lega nella misura 215/40 R17. La dotazione comprende infine soluzioni di taglio "racing" come l'assetto sportivo ribassato di 15 millimetri, i sedili anteriori sportivi, la pedaliera in alluminio, scarico a doppia uscita cromato, pinze dei freni verniciate in rosso e volante in pelle con disegno a tre razze e logo cromato GTI.

Nella strategia di crescita della divisione sportiva AMG s’inserisce il lancio di una nuova linea di prodotti denominati AMG Sport.

A TUTTA BIRRA

Prima i modelli sviluppati interamente in casa come la SLS AMG e la neonata Mercedes-AMG GT, poi l'allargamento alle vetture più piccole con la A e la CLA 45 AMG: il reparto sportivo di Affalterbach è in piena salute e non ha alcuna intenzione di cullarsi sugli allori. Anzi. Se quest’anno verrà archiviato un nuovo record di vendite con oltre 40.000 unità immatricolate, il prossimo passo è raddoppiare le vendite  rispetto al 2013 entro i prossimi tre anni. “Siamo orgogliosi di questi successi - ha dichiarato Tobias Moers, a capo della Mercedes-AMG - perché forniscono le basi per la prossima fase della nostra strategia di crescita”.

LA VIRTÙ STA NEL MEZZO

Per rendere il marchio AMG ancora più accessibile, sarà lanciata una nuova linea di prodotti chiamata “AMG Sport”. L’obiettivo è colmare il vuoto esistente tra i pacchetti sportivi AMG per le vetture Mercedes e i classici modelli ad alte prestazioni (oltre a garantire un’ulteriore riduzione delle emissioni inquinanti della gamma). I modelli AMG Sport potranno comunque contare su motori potenziati, trazione integrale, telaio e impianto frenante specifici. Il salone di Detroit, in programma dal 17 al 25 gennaio 2015, farà da vetrina ai primi due modelli targati AMG Sport, anticipati da un’immagine teaser.

TAPPETINI: PULIZIA PERFETTA IN 8 MOSSE

Mantenere l'auto pulita è importante specialmente per un appassionato e  specialmente all’interno dell’abitacolo. Soprattutto quando le condizioni meteo sono avverse, i tappetini sono la parte che viene più colpita da ogni tipo di sporco, quindi come pulirli al meglio? 

MATERIALE NECESSARIO

Innanzitutto per pulire alla perfezione i tappetini della tua auto avrai bisogno di qualche strumento facile da reperire:
- Un aspirapolvere
- Una spazzola dura
- Detersivo in polvere (va bene quello per bucato)
- Uno spruzzino con acqua
- Un panno di daino

LE 8 MOSSE

Ecco i facili passaggi per come pulire bene i tappetini della tua auto:
1) Togli tutti e quattro i tappetini della tua auto e per prima cosa sbattili con forza, meglio se contro un muro o una superficie dura (non farlo sul muro di casa altrimenti rischi di sporcarlo).
2) Prendi ora una spazzola dura e, specialmente se hai i tappetini in tessuto o stoffa, passala energicamente su eventuali macchie.
3) Prendi adesso il detersivo in polvere e spargine un po’ su tutta la superficie del tappetino.
4) Munisciti di spruzzino, dentro al quale avrai messo dentro dell’acqua, e vaporizza sul tappetino in modo da rendere la superficie umida, non completamente bagnata.

5) Fatto questo, lascia asciugare per circa cinque o dieci minuti.
6) Trascorsi 5/10 minuti, prendi l’aspirapolvere e passalo accuratamente sulla superficie del tappetino in modo da eliminare completamente l’eventuale polvere di detersivo rimasta.
7) Per completare la pulizia, prendi un panno di daino (lo puoi comprare presso un negozio specializzato o presso un supermercato) e stendilo in modo da coprire tutta la superficie del tappetino.
8) Premi energicamente il panno di daino sul tappetino in modo da assorbire tutta l’umidità rimasta e ripeti l’operazione se necessario.
Ora, se avete eseguito questi semplici passaggi, dovreste avere dei tappetini belli e puliti, come nuovi!  

ALTRA GIULIETTA ALTRA MUSICA

LE NOVITÀ DELL'ALLESTIMENTO

La vettura la conosciamo, e andiamo subito al sodo. Cosa c'è di diverso rispetto alle altre, oltre al badge "Sprint"? Gli interni in Alcantara, prima di tutto. Avvolgenti quanto basta, danno l'idea di una vettura sportiva. Per chi non ama la pelle nera che si "cuoce" sotto il sole estivo, Alcantara è un'ottima alternativa. L'effetto "fibra di carbonio" domina su plancia e portiere, con un richiamo sportivo che si nota anche sul volante; discorso analogo per le cuciture rosse sui materiali neri. Menzione d'onore per il sistema UConnect con display 6,5", finalmente all'altezza della situazione con TomTom come navigatore che è una garanzia. Interessante la presenza della radio DAB, che moltiplica il numero di stazioni radio. Tanto di cappello per l'audio Bose, capace di riprodurre bassi pieni senza dover alzare il volume.

MOTORI E PREZZI

l'Alfa Romeo Giulietta Sprint con motore 1.4 MultiAir TurboBenzina 170 CV è una vettura divertente da guidare. La potenza c'è ed il cambio automatico fa il suo dovere. Oltre al 1.4 MultiAir TurboBenzina da 150 CV e il 1.4 MultiAir TurboBenzina170 CV, sono proposti il turbodiesel 1.6 JTDM 105 CV, 2.0 JTDM 150 CV e 2.0 JTDM 175 CV. Non solo: c'è anche il 1.4 Turbo GPL da 120 CV che oltre a far risparmiare qualcosa alla pompa, vi permette di entrare nelle ZTL o AreC. I prezzi vanno dai 25.900 euro per il 1.4 Turbo Benzina 150 CV fino 31.200 euro per il turbodiesel 2.0 JTDM da 175 CV con cambio automatico TCT.

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  Linee pulite nel rispetto della tradizione, finiture inappuntabili: alla Volkswagen Golf VII i “numeri” non mancano, sebbene qualche aggiunta al pacchetto base sia necessaria. Completa, nel caso, la lista degli optional, che include i più recenti dispositivi tecnologici di “aiuto” alla guida.

ESTERNI

Moderna ed essenziale nelle linee, la compatta Volkswagen Golf (è lunga 426 cm) trasmette l’ormai proverbiale e rassicurante sensazione di solidità che da decenni ne decreta il successo commerciale. Ma non manca di un pizzico di grinta suggerito dalle nervature che “muovono” il cofano e dallo spigoloso profilo del plexiglass dei fari; inoltre, l’Highline ha di serie le sospensioni sportive con cerchi in lega di 17 pollici.

INTERNI

All'interno troviamo elementi eleganti quanto rigorosi, peraltro realizzati con materiali robusti e di qualità. la Volkswagen Golf fa viaggiare comodi soltanto quattro adulti: il posto centrale del divano è sacrificato.   Promosso il baule, che misura 380 litri ed è provvisto sia del fondo posizionabile su due diverse altezze, sia di una botola passante per stivare oggetti lunghi (per esempio gli sci). Standard il climatizzatore automatico bizona e la chiave elettronica con avviamento a pulsante; consigliamo però l’aggiunta di qualche accessorio, come gli utili sensori di parcheggio o il display che completa il cruscotto.

MOTORE

A benzina ci sono il 1200 cc TSI da 85 CV e il 1400 cc TSI da 140 CV, in grado di rispettare la futura normativa anti inquinamento Euro 6 e dotato del sistema che disattiva due cilindri per consumare meno. L'alternativa diesel prevede 1600 cc TDI da 105 CV e dal 2000 cc da 150 CV. Per il primo, la Volkswagen dichiara una percorrenza media di 26,3 km/l e 99 g/km di CO2, mentre per il più potente 2.0 24,4 km/l e 106 g/km. Inoltre, per chi è particolarmente sensibile alla voce costi di gestione c'è la versione BlueMotion dotata del 1600 cc TDI che, grazie ad alcune soluzioni specifiche, come pneumatici a bassa resistenza al rotolamento, rapporti del cambio rivisti e un'aerodinamica più raffinata, consente consumi da record: oltre 31 chilometri con un litro di gasolio. Disponibile anche con sistema di trazione integrale 4Motion. Per i più sportivi la versione GTI per la prima volta declinata in due livelli di potenza e la R da 300 CV.

TUNING

Nonostante come la maggior parte delle tedesche, le principali caratteristiche siano l'affidabilità e la tecnologia, la nuova Golf VII lascia spazio alla fantasia degli appassionati di tuning con numerosi kit di preparazione estetica. Una nuova caratteristica potrà essere così l'aggressività!

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Arrivata ormai alla quarta generazione, la Renault Clio è una delle berline più popolari in Europa.  A confermarlo è lo stesso Bernard Chrétien, direttore generale di Renault Italia, che, dati alla mano, dimostra come nell'ultimo semestre la casa automobilistica francese abbia venduto oltre 70.000 vetture. Di queste oltre 30.000 sono proprio Clio. Da quando si è rinnovata completamente circa 2 anni fa, la berlina francese ha avuto un successo enorme, nonostante anche prima fosse molto popolare. Ma quali sono le caratteristiche della nuova Renault Clio che l'hanno portata in vetta al mercato? Eccole qui elencate..

ESTERNI

Guardando la nuova Clio si nota subito che il design esterno ha subito un completo rinnovamento. Con uno stile tutto nuovo rispetto ai modelli precedenti, la berlina francese presenta un frontale aggressivo con al centro il logo Renault molto grande, che salta subito all'occhio. Il look è reso molto sportivo anche dai nuovi fari allungati e dalle portiere posteriori che sono quasi "nascoste" grazie alle maniglie poste nel bordo dei finestrini. Le linee sono curve rendendo l'auto molto aggressiva con un design alla moda che piace soprattutto ai giovani.

INTERNI

Il restyling non riguarda solo gli esterni, come si può vedere salendo a bordo della Clio. Lo stile scelto per gli interni infatti rispecchia il design della carrozzeria: modernità e tecnologia sono le parole d'ordine. Dalla tappezzeria ai materiali usati, il look è giovane e dinamico. La plancia centrale è l'innovazione principale,  con uno schermo da 7 pollici utilizzato per la radio e la multimedialità in generale. Superfici lucide e personalizzabili, con la possibilità di scegliere tra 4 colori disponibili. Introdotto anche il sistema R-Link per la connessione ad internet e ad altre app.

MOTORE

Il migliore per rapporto consumi/prestazioni è il 1.0 Tci benzina a 3 cilindri e 90CV che offre una guida fluida che risponde molto bene anche alle velocità elevate. Per quanto riguarda il motore a gasolio, la casa francese offre un 1.5 dCi da 75 o 90CV, mentre il motore a GPL monta una cilindrata da 1.2 aspirato da 75CV.

TUNING

La nuova versione della Clio offre già all'acquisto diverse possibilità di personalizzazione, ma la vettura francese è una delle preferite per il tuning. Soprattutto nelle generazioni precedenti infatti, la piccola di casa Renault veniva spesso "customizzata" con diversi colori e accessori per quanto riguarda la carrozzeria, ma anche all'interno.

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Dopo mesi di attesa, è stata presentata a Berlino la nuova Smart Fortwo 2014. Rinominata W45E, per non confonderla con le generazioni precedenti, la terza versione della piccola di casa Mercedes-Benz risulta fin da subito rinnovata in molte sue parti. La nuova Smart infatti è leggermente aumentata nelle dimensioni, con 2,69m di lunghezza, 1,55m di altezza (l'unico parametro rimasto standard) e 1,66m di larghezza, 10cm in più della seconda generazione. Le novità sono moltissime, sia nei contenuti che nel design, e ovviamente anche a livello strutturale e meccanico. Vengono offerti anche cinque diversi allestimenti che rispondono perfettamente ad ogni tipo di necessità, avendo di serie il sistema di accensione senza chiave, il cruise control e nell'allestimento top di gamma, il Proxy, anche il sistema di riscaldamento dei sedili. La vera innovazione però, mai avuta su nessuna delle precedenti versioni della Smart, è la possibilità di avere il cambio manuale di serie. Le differenze con le versioni precedenti sono moltissime, vediamole nel dettaglio..

ESTERNI

Ciò che salta subito all'occhio è il volume anteriore della vettura che è aumentato notevolmente rispetto alle versioni precedenti. La nuova Smart Fortwo infatti accentua il frontale dando l'idea di un cofano motore, che in realtà non c'è, visto che il motore, così come la trazione, rimane posteriore. La continuità con il passato è garantita dalle forme "classiche" della nuova Smart, che però riesce a rinnovarsi quasi completamente. Una della innovazioni principali sono i fari più grandi, in particolare quelli posteriori, di forma quasi quadrata ma con gli angoli sempre tondeggianti, riprendendo così il design del resto della vettura.

INTERNI

Quando si sale, non sembra affatto di essere a bordo di una Smart. Questo è il commento che la maggior parte degli utenti ha pronunciato una volta provata la piccola tedesca. Lo stile spartano viene abbandonato e vengono introdotte nuove forme sinuose che unite all'alta qualità dei materiali con cui è costruita, la rendono un'auto "convenzionale", anche se poi non lo è affatto. La multimedialità può comodamente essere gestita da un tablet posto al centro della plancia centrale, differenziata da una più piccola in basso dedicata ai comandi per il climatizzatore. I sedili sono sportivi e si possono personalizzare con diversi colori, rendendo la nuova Smart anche un po' sportiva.

SICUREZZA

Chi dice che la Smart è una macchina che, per quanto comoda, non è sicura, sbaglia di grosso. La nuova generazione è dotata della cellula abitativa "Tridion" che offre un elevato livello di sicurezza passiva, in quanto è realizzata con una lega d'acciaio molto resistente e nettamente migliore rispetto alle altre due versioni precedenti. Una delle novità nell'ambito della sicurezza è sicuramente la possibilità di montare il sistema CrossWind Assist, che avverte il guidatore di eventuali raffiche di vento laterali e lo invita a fermarsi o a rallentare quando queste si intensificano, riducendo la possibilità di sbandare.

MOTORI, PREZZI e CONSUMI

Gli allestimenti della nuova Smart Fortwo sono tutti mossi da motori benzina 1.0 di cilindrata con 61 o 71CV che consentono di raggiungere una velocità massima di 151km/h. Nonostante le buone prestazioni, la nuova Smart riesce a fare oltre 24 km con un litro, garantendo i consumi più bassi per la sua categoria. I prezzi variano in base all'allestimento scelto, partendo da 11.990€ e arrivando fino a 15.050€.

TUNING

Non sono ancora disponibili immagini di tuning sulla nuova Smart Fortwo, tuttavia le due versioni precedenti sono state utilizzate spesso per modifiche più o meno estreme, come si vede nelle foto riportate qui di seguito.

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Giunta alla terza generazione, la Audi TT 2014 ha sicuramente un'eredità pesante data dal successo e dallo stile delle precedenti generazioni. La prima TT del '98 era bella e stilosa, per certi aspetti rivoluzionaria come coupè e con uno stile tutto suo, anche se non proprio il massimo in termini di guida. Con la seconda serie del 2006 le prestazioni si sono decisamente alzate, limitando il peso e introducendo motorizzazioni più potenti ed efficienti, che accompagnavano un design più moderno e accattivante. Con questa nuova TT, Audi ha cercato di mantenere e migliorare ciò che c'era di buono. Ed ecco quindi che la 2014 si rifà alla prima serie in molti aspetti, presentandosi con una linea tutt'altro che rivoluzionaria. I cambiamenti semmai sono negli interni, innovativi e minimalisti, quasi un inno al design mantenendo ugualmente una buona funzionalità. Sotto la scocca, sempre di tipo misto e più leggera che in precedenza oggi c'è la piattaforma modulare MQB che ospita motori turbo a iniezione diretta potenziati e rivisti.

ESTERNI

Stile anticonvenzionale, design unico ed iconico uniti a prestazioni alla portata di tutti, questa era la prima TT di fine anni '90, e questa è anche la TT del 2014. Un'eredità non da poco, anzi, una base da cui ripartire. La TT di oggi è sempre "lei": basta uno sguardo per ritrovare gli stessi segni che da sempre la contraddistinguono. Il rimando al passato è nelle fiancate, nei passaruota da sempre generosi, nel tetto e nel lunotto posteriore, come anche negli scarichi posteriori circolari e nel tappo del serbatoio ulteriore elemento distintivo e di design. Nuovo frontale con la mascherina single frame di grande impatto estetico e i quattro anelli passati sul cofano, nuovi fari a led o a matrice led, entrambe optional. Led anche per il posteriore, con il classico profilo del tetto, i doppi scarichi e l'alettone elettronico a scomparsa.

INTERNI

Salendo a bordo, il colpo d'occhio è sensazionale. Minimalimso, design puro. Una pulizia incredibile, e che quasi spiazza. Tutto è pensato per il pilota che con l'Audi virtual cockpit ha l'esclusiva non solo sulla guida. I comandi del clima sono stati inseriti nelle bocchette di aerazione, tre ventolone stile “turbina” da cui si comanda temperatura e ventilazione. Via anche lo schermo dalla plancia e tutto il resto. Anche il tunnel è estremamente semplificato con i comandi MMI dimezzati da quattro a due affiancato dal manopolone touchpad . Torniamo al cruscotto della TT 2014 che, lasciate le lancette analogiche, ora ospita un display digitale da 12,3 pollici con una risoluzione di 1440x540 pixel, impressionante per qualità e definizione soprattutto quando si passa dalla schermata principale con contagiri e contachilometri a quella in cui la mappa assume un ruolo centrale. Sulla più sportiva la TTS poi c'è anche quella in cui il contagiri diventa protagonista.

MOTORIZZAZIONI E PREZZO

Per quanto riguarda le motorizzazioni la nuova TT si presenta con due benzina TFSI da 230 e 310 CV per la TTS che arriverà più avanti, e il 2.0 TDI da 184. Di serie su tutte il sistema Start&stop e l'Audi Drive Select per la regolazione della dinamica di marcia che agisce su sterzo e gas e che lavora in parallelo con “l'intensificatore di sonorità”. La riduzione di peso della scocca e l'aerodinamica rivista regala prestazioni interessanti. Il TDI è dichiarato così per 4,2 l/100 km, una v-max di 241 km/h e uno zero cento da 7,1 secondi. La TT turbo benzina da 230 cv e 370 Nm di coppia scatta in 6 secondi con il cambio manuale a sei rapporti, che diventano 5,3 con l'S Tronic doppia frizione e la trazione Quattro. I prezzi variano in base all'allestimento scelto, partendo da 40.990€.

TUNING

Audi, anche nelle sue versioni sportive, non è mai stata la prima scelta dei tuner di tutto il mondo, forse per lo stile piuttosto "freddo" che il marchio tedesco richiama. Con il modello 2006 e oggi con il modello 2014, questa vettura compatta e sportiva sembra aver catturato l'attenzione e scaldato il cuore degli appasionati del tuning.

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